Più del 60% della popolazione è preoccupata dei furti in casa. A dirlo è l'indagine Istat sulla "Sicurezza dei cittadini" relativa al periodo 2015-2016. Questo timore dipende dal numero, stabile ma sempre molto alto, di furti in abitazione che viene registrato ogni anno: nel 2015 sono stati 234 mila le effrazioni in case e appartamenti, (il doppio rispetto al 2004) e nell'80% dei casi gli scassinatori sono passati dalle finestre utilizzando dei piccoli arnesi, come semplici cacciaviti.
 
FINESTRE SICURE: 3 ASPETTI DA VALUTARE CON ATTENZIONE
Dalle indagini statistiche è emerso che il telaio è l’elemento che viene più spesso preso di mira dai malviventi, seguito dalle finestre posizionate a ribalta, dalla rottura del vetro e dalla rotazione della maniglia. Di conseguenza, se devi acquistare nuove finestre e vuoi la garanzia che siano sicure e a prova di ladro, ecco cosa devi controllare:
 
► La ferramenta, che per garantire alti standard di sicurezza deve essere antieffrazione
► Il vetro, meglio se stratificato che è più difficile da rompere
► La maniglia, dotata di pulsante, chiave o analogo sistema di protezione
 
Ferramenta
Ganci, cerniere, guarnizioni: tutto ciò che riguarda la ferramenta della finestra deve essere controllato, certificato e sicuro.
Proprio perché il primo tentativo di effrazione, da parte dei ladri, avviene cercando di scardinare le finestre, è necessario proteggersi scegliendo infissi con ferramenta antieffrazione.
 
Vetro
Se non riesce a forzare la finestra, il ladro potrebbe provare a rompere il vetro, soprattutto se vivi in una zona isolata e il rumore di un vetro che va in frantumi non attirerebbe l'attenzione dei vicini.
Se il ladro riesce a entrare, gli bastano pochi minuti per arraffare qualche oggetto e darsela a gambe. Con un vetro antisfondamento, difficile da rompere, puoi limitare le possibilità che i malintenzionati entrino in casa tua, mettendo al sicuro beni e persone.
La legge italiana impone, per una questione di sicurezza sugli infortuni, che i vetri delle finestre siano temperati o stratificati, cioè composti da 2 o più lastre di vetro alternate a un materiale plastico, solitamente PVB (Norma UNI7697 2014).
Il vetro stratificato, in caso di rottura, non si disperde in minuscoli frammenti perché tenuto insieme da una pellicola centrale. Tuttavia per assicurarsi una maggiore sicurezza dalle effrazioni non basta: devi anche aumentare il numero di pellicole tra i vetri, per rendere l'infisso ancora più resistente alle intrusioni.
 
Maniglia
Infine c'è la maniglia. I ladri spesso usano un trucco da manuale, che gli permette di azionare la maniglia della finestra da fuori. Fanno un forellino sul vetro o sul telaio, ci fanno passare del filo di ferro con cui agganciano la maniglia, facendola scattare. Ciò permette loro di entrare con molta facilità, senza dover usare attrezzi pesanti e senza fare rumori che potrebbero insospettire i vicini.
E se dall'altra parte della finestra trovassero una maniglia chiusa con una serratura? Tutto sarebbe molto più complicato. Ecco perché è importante scegliere finestre con maniglie di sicurezza, dotate di chiave, pulsante o altri sistemi di chiusura.
Molti obiettano che una maniglia di questo tipo è antiestetica: ed è per questo che la maniglia resta uno degli aspetti più trascurati, quando si pensa a come mettere in sicurezza le finestre. Se però ci focalizziamo su quello che è il nostro vero obiettivo, cioè tenere lontani i ladri, l'estetica passerà subito in secondo piano.